Chi decide che la sufficienza è 6..?

CAPIAMO DA DOVE SIAMO PARTITI.

Inizio con il ricordare che circa 20 giorni fa iniziarono ad uscire i primi numeri del 2022 fine primo trimestre). Per numeri intendo soprattutto i dati sui PIL.
Si è notato subito un Palese abbassamento del PIL americano in controtendenza rispetto alle aspettative. Uno sconforto pesante si è subito tradotto in ingenti vendite ma nei giorni scorsi abbiamo tutti assistito a un fatto che sempre avviene in queste circostanze: si è innescato un meccanismo positivo di acquisti immediatamente successivo a forti vendite che hanno generato diversi punti di ribasso nel mercato globale .

Il perché è chiarissimo: alcune aziende e settori, contrariamente, sono invece in queste settimane in netto rialzo. FACEBOOK ieri ad esempio ha chiuso con un + 15%.

C’è quindi da contestualizzare questa forte volatilità estremamente settoriale. I più colpiti sono i titoli e i fondi e settori con esposizione russa, evidentemente, ma anche Cina e tecnologia.
Dall’altro canto invece eccellenti performance per tutti quei fondi e titoli legati alle aziende produttrici di materie prime (esattamente come accadde in pandemia COVID con aziende farmaceutiche!! Mercato -30%, loro +40%).
Si tratta quindi di un momento di oscillazione sicuramente importante che però non tocca in modo trasversale tutti i settori e tutti i fondi proprio perché il tema non è di sostanza ma è politico e legato ad accordi internazionali.
Alla base non c’è nessuna reale problematica quindi che desti RAZIONALI PAURE O TIMORI, nemmeno in tema energetico che tanto è caro a noi italiani.
L’energia c’è, il gas c’è, pure il petrolio c’è, in abbondanza, è tutto un tema legato ad accordi economici e internazionali. Alle speculazioni . Forma e non sostanza, per fortuna.

VENIAMO PERO’ ASSIEME AD UNA CONSIDERAZIONE.

Permettimi un parallelismo perché con gli esempi si capisce sempre meglio. Per sapere se a scuola c’è stata una buona performance devo avere il metro di misura e nella votazione è il 6. La sufficienza. Se faccio meglio della sufficienza significa che ho avuto una buona performance. Se faccio meno della sufficienza vuol dire che non ho performato bene. Siamo tutti d’accordo giusto? Non voglio offenderti se sei esperto di finanza ma serve assolutamente in questo momento avere chiaro qual è il metro di misura prima di dire che gli investimenti non vanno bene o che vanno molto bene.

Si dice razionalmente o oggettivamente che un investimento è ottimo o deludente rispetto a cosa?

Rispetto al rendimento di un btp a 10 anni .
Il BTP a 10 anni infatti è il metro di misura in Italia, con il suo rendimento, per capire se un investimento è buono, molto buono, eccezionale o deludente. In Italia , paese con 1800 miliardi di liquidità (una montagna di soldi), terza riserva aurea al mondo, detentore di 2 dei dei marchi più importanti al mondo (Ferrero e Ferrari).

Il btp Italia ha performato -15% in queste settimane. Meno 15 punti .
UniCredit -44% da gennaio.
Disney -26% (titolo più forte al mondo).
Ebbene, in un contesto in cui il metro di misura fa -15% guardiamo onestamente i nostri fondi e riproviamo adesso a dare un giudizio oggettivo. Questo non significa che non si debba essere arrabbiati o delusi a volte ma è ben diverso sapere che fuori qualcosa di buono c’è, mentre i propri investimenti non vanno bene. Un’altra cosa è sapere che fuori va molto molto peggio, mentre i propri investimenti oscillano, naturalmente, in un contesto di guerra e quindi, sono così deludenti davvero le performance DEI FONDI ?
Davvero la risposta è no.
Decisamente NO.
Piuttosto guarderei a cose diverse se proprio devo usare la parola preoccupazione in questo momento. Ad esempio al fatto che Biden al congresso statunitense (che ha potere pressoché illimitato) ha chiesto 30 miliardi di dollari x armamento ucraino Ottenendo l’approvazione .
30 miliardi per l’America sono monetine, ne ha spesi 2 mila di miliardi x il COVID, per far fronte alla pandemia. Giusto per avere un metro di misura. Finché però verranno prese misure come questa che incrementano la facciata bellica di questa ignobile guerra, come si può pensare a un trattato di pace? 😞

RIASSUNTO.

Non c’è nessun, nessun motivo concreto e reale per essere preoccupati. 10 mesi dopo il primo Lockdown pesantissimo mondiale, eravamo già a quasi +10% rispetto al mese prima dell’inizio della pandemia. Due mesi fa esatti (solo 2!) venne sganciata la prima bomba sull’Ucraina, la Cina era già in difficoltà sull’immobiliare, l’inflazione era già salita e sono quindi saliti successivamente anche i tassi. Tutto ha quindi logiche e oggettive spiegazioni, non c’è nulla di ignoto. Nulla di dubbio. Servono in questo momento pazienza, informazioni corrette e sapiente tolleranza alla volatilità. Finché questo periodo non sarà sorpassato.

Il mondo mai mai mai smetterà di crescere e i momenti in cui lo fa con maggiore forza e prepotenza sono proprio i momenti post bellici e post crisi .
In questo momento siamo in crisi in condizioni belliche.
E qui ho detto tutto.

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