Magari, proprio oggi, ti aspettavi un bel “trattato economico-finanziario” con delle precise previsioni su cosa accadrà ai mercati domani. Ebbene, no, proprio no.
E’ giunta l’ora di rivedere per davvero, nei fatti e nelle azioni di ogni giorno, le priorità che riguardano le scelte finanziarie delle famiglie di questo Paese, in primis la tua.
Bisogna farlo, non c’è tempo da perdere, ma per farlo occorre aver chiaro un aspetto che ai più non è ancora affatto chiaro.
Qualsiasi sia la tempesta che si abbatte e si abbatterà sui mercati finanziari, questa non sarà mai in grado di distruggere la ricchezza allocata secondo precise regole e strategie che da sempre vado ripetendo.
La forza con cui quella ricchezza si muoverà potrà essere più o meno fastidiosa, ma mai travolgente e definitiva, ripeto, definitiva.
Si placherà: è un fatto oggettivo, è nei numeri, per chi vuole vederli.
AL CONTRARIO, le tempeste e gli altri eventi atmosferici che fisicamente si stanno verificando con frequenza e intensità sempre maggiore, quelli sì hanno la capacità di travolgere, distruggere e portare via tutto in un attimo.
Anche questo è un fatto: gli episodi estremi, siccità e alluvioni, trombe d’aria e terremoti, nel corso degli ultimi anni hanno perso il loro carattere di eccezionalità e stanno regolarmente timbrando il cartellino, soprattutto durante alcuni periodi dell’anno.
Non è semplice maltempo, è molto peggio.
Di fronte a questo fatto, ce n’è un altro che è inaccettabile e intollerabile: statistiche dicono che gli italiani che hanno assicurato la propria casa sono poco più di uno su tre.
Ci hai messo i tuoi risparmi, ci hai messo vicino un mutuo a 30 anni, è il tuo principale (o spesso unico) asset patrimoniale e non lo hai assicurato.
Ti stai preoccupando dei 7.500 euro investiti in un fondo azionario internazionale e non ti sfiora l’idea che la mancata protezione dell’unico attivo patrimoniale possa produrre danni irrecuperabili. (!??)
Poi la disgrazia si abbatte su quel bene.
Letteralmente.
E se lo porta via, purtroppo a volte assieme alle persone, come ci è toccato leggere recentemente. 😥
E la stessa identica cosa riguarda te, sì proprio te. Ma tu, quanto vali? chi ti protegge? hai mai sentito parlare del “capitale umano”? E’ il tuo valore e credimi, tu vali molto ma molto; il problema è che se capita, purtroppo, te ne accorgi dopo e non solo tu, chi ti sta vicino e che magari…dovevi e volevi proteggere..😣.
Lo ripeterò fino a che avrò voce, è una battaglia sulla quale occorre intransigenza: il consulente finanziario che non mette al primo posto questi temi, che antepone l’efficienza dello strumento d’investimento alla sopravvivenza del patrimonio delle persone in caso di eventi che le riguardino, che si sente quasi in colpa perché “gliel’ho già detto che deve assicurarsi, non voglio insistere”…questo non è un bravo consulente finanziario…ed io con te non voglio esserlo!
Non c’è niente che meriti più rispetto e più priorità della protezione, il problema è accorgersene spesso con doloroso ritardo.
Sono a disposizione per un’ analisi sullo stato di protezione tuo e della tua famiglia e capire se e come si debba o possa intervenire oltre che per vedere o rivedere la tua intera pianificazione patrimoniale, perché le cose importanti vanno affrontate non rimandate.
Buon weekend di elezioni intanto 😅