3 T: Trump, Tassi e Tech

Dopo la chiusura poco piacevole di Wall Street dei giorni scorsi 🫣 è doveroso fare il punto della situazione.💪🏼
Per tranquillizzarci..

La prima immagine in allegato raffigura le 3T di cui tanto si parla in questo periodo ovvero i temi centrali economici del 2025:

✅Trump
✅Tassi
✅Tech

Partiamo parlando del primo punto, la prima T: Trump.

Per ora, dal suo insediamento, nulla di buono… probabilmente l’austerità non è stata presa bene dagli americani (comprensibilmente) e questa dovrebbe essere una bellissima notizia. Tutto vuole Trump tranne che gli americani non siano felici e soddisfatti di lui. Potrebbe quindi cambiare direzione presto.

Altro fattore di qualche segno meno in America è dovuto al fatto che Il 4 marzo, fra pochi giorni, entreranno effettivamente in vigore i dazi; si inizia con il Messico e qualche giorno più tardi entrerà in vigore il +10% con la Cina.
Questo mix ha fatto muovere i mercati USA 🇺🇸 questa settimana, con qualche punto di oscillazione.
Rimane quindi in osservazione l’austerità delle sue manovre e il suo “modus operandi”, che non sta piacendo.😒😬Normale quindi una reazione come quella di queste giornate.

Seconda T: i Tassi.

A fronte di quanto appena detto, nelle ultime settimane i consumi americani hanno registrato una diminuzione e questo fa propendere la Banca centrale americana a ✂️ tagliare i tassi probabilmente un po’ prima del previsto. Ha dichiarato qualche giorno fa di rimanere salda sui due tagli in America previsti per il 2025. 🏆Sappiamo che i tagli tassi sono sempre un enorme spinta per il mercato e un enorme sollievo per i consumi.🏆🥳

Sul fronte europeo invece, nessuna oscillazione neanche nelle scorse settimane (faccio notare come il ftse mib abbia raggiunto il suo massimo di sempre superando i 39.000 punti 💰, cosa che solo qualche anno fa sembrava un miraggio!) Ecco quindi un nuovo esempio che i massimi non esistono!
🚨‼️Ottima l’ultima dichiarazione della BCE di tagliare con ampie e probabilità già giovedì prossimo l’ennesima volta i tassi! Significa quindi che il primo maggio, rate di Mutui e Finanziamenti a tasso variabile (con indice euribor 3 mesi) si abbasseranno non solo di 0.25 punti, taglio di gennaio, ma di mezzo punto pieno.!! 🏆🏆🏆 enorme differenza sulla rata!
Questo non potrà che fare benissimo ai mercati europei. Ovviamente.

Terza T: la Tecnologia.

Il “movimento di rotazione”, così si chiama in finanza, dove più o meno tutte le big tech nell’ultimo periodo hanno visto una diminuzione di circa il 10% dai loro massimi, fa parte della fisiologia di questi macro settori, ed è solo un bene perché aumenta i rendimenti negli altri asset (titoli e btp) e ricorda al mondo intero l’importanza della diversificazione: facile voler investire tutto in tecnologia quando si vede che fa il +40… ma non è sempre primavera. Serve diversificare, sempre!!

Ad ogni modo, ottimi risultati in questo settore!💵💶 Con 300 miliardi di dollari investiti dalle più importanti compagnie per l’intelligenza artificiale solo per il 2025!!!

➡️ Riassumendo:

In America c’è tensione ma normale dopo un anno record come il 2024 e con un Capo di Stato col temperamento di Trump. Chissà che questo lo convinca a metodi più miti e meno aggressivi. Benissimo la tecnologia. Anche il tema energetico è sul tavolo come tra i più importanti nell’intero pianeta.
La discesa dei tassi, da ultimo, sia in America che in Europa, darà slancio a tutti i titoli acquistati negli ultimi anni e riserva ottime notizie per chiunque abbia mutui o finanziamenti.
Oscillazioni quindi di qualche punto percentuale come quelle viste nelle ultime settimane devono ritenersi del tutto fisiologiche, prive di razionali motivi di preoccupazione o di ansia.

Rimane infine la regola aurea, diversificare e pianificare.

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