Cosa aspettarci in coda a questo 2022?

Una nuova settimana che ci porta verso la fine del 2022 è iniziata e ci tengo a fare un nuovo aggiornamento con alcune notizie importanti essendo questo un periodo cruciale, come ogni anno, a chiusura dell’ultimo trimestre.


Come saprai mercoledì e giovedì di questa settimana sono in programma le ultime riunioni per il 2022 sia della Federal Reserve sia della BCE ( rispettivamente la banca centrale americana e la banca centrale europea). In quest’occasione verrà definito l’ultimo lieve rialzo dei tassi che ha già dato, pur non conoscendone ancora l’entità, una grande boccata d’ossigeno alle previsioni sul primo e secondo trimestre 2023. L’aumento incredibile dei tassi di quest’anno ricordiamo benissimo essere stato una misura di urgenza per contrastare l’inflazione che già è rientrata di alcuni punti percentuali, soprattutto in America, che, come sempre, precede tutte le altre aree geografiche del mondo.

In sostanza, che non si abbia intenzione di alzare più i tassi significa che l’inflazione già scesa è del tutto sotto controllo e andrà via via rientrando allineandosi al 4% circa nel prossimo anno. Metà rispetto all’inflazione 2022!

Come accade annualmente, in questi giorni si stanno anche esprimendo le maggiori case di investimento mondiali rispetto alle aspettative 2023. Allego un piccolo sketch di alcune interviste per dettagliare nello specifico . E’ impossibile non notare l’unanimità nel confermare che il lungo periodo buio attraversato in economia e in finanza in questo 2022 è decisamente passato ma altrettanto vero è che non serviranno solo alcuni mesi per ri-assestare gli equilibri….ma questo lo abbiamo sempre detto e saputo.

Un focus particolare lo voglio fare sulla situazione delicatissima ed estremamente interessante della Cina e del mercato cinese. Mai come adesso, come da slide che allego, si trovano occasioni incredibili d’acquisto, avendo, dati alla mano, un delta, ovvero una differenza tra valore azioni di mercato e valori azioni reali, cosi grande.

Rimango personalmente del tutto convinta che l’insegnamento di quest’anno rimarrà per sempre nelle nostre memorie e servirà ad ognuno di noi per comprendere quanto in un mercato volatile la pazienza premia sempre così come la diversificazione.


Dalla seconda metà del prossimo anno l’opportunità che oggi abbiamo nel mercato obbligazionario andrà via via scemando con una progressiva stretta sui tassi (che quindi si abbasseranno) a favore quindi di una ripresa economica anche piuttosto corposa per alcuni settori o aree (ad esempio il bancario o il tecnologico tanto penalizzato in questo 2022).


Confortanti notizie dall’Asia arrivano anche sul fronte covid dopo la dichiarazione dell’India, attraverso il suo Dipartimento di salute e medicina che dichiara come il covid in Asia ormai sia considerato una normale influenza. Dopo due anni senza ombra di dubbio era prevedibile aspettarsi una diminuzione dell’incidenza del virus sull’essere umano, in primis dal punto di vista medico .Senza nulla togliere alla potenziale gravità, è fondamentale capire come il mercato stia reagendo nei confronti di misure fortemente restrittive che in Asia hanno messo in ginocchio un’economia trainante nel mondo. Tornare razionali e ridimensionarsi con i provvedimenti, in stati enormi come Cina e India, significa ridare uno slancio enorme a quella che era e sarà una potenza economica mondiale: l’Asia.

Come sempre tutti questi datti sono significativi e interessanti da leggere, rimane che, se ci comportiamo in modo corretto possiamo solo approfittarne, se in vece facciamo il contrario, cadiamo vittime di una storia che fa sempre e solo una cosa, ripetersi.

Sono qui per aiutarti ad avere i comportamenti corretti.

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