Le azioni e gli interventi da fare sono numerosi per quanto concerne la mia operatività.
Le telefonate si susseguono una dietro l’altra e il mio compito è di cercare di essere in primis il più presente possibile, ovviamente presente vuol dire REPERIBILITA’.
E quindi eccomi qua 🙂 Il mio compito è quello di trasferire la maggior serenità possibile in completa controtendenza presumibilmente con il tuo stato d’animo.
Come spesso ti ho ricordato, a rotazione, nel tempo, accadono questi momenti di grande volatilità che non sono altro che movimenti laterali, e, come accaduto con il Covid dove tutto sembrava chiuso, oggi sembra tutto in pericolo. Ebbene, come accaduto ormai 2 anni fa, e come accaduto in passato, ben 5 volte nel corso degli ultimi 20 anni, non sono altro che delle opportunità eccezionali PER CHI CI CREDE.
Oggi voglio citare il caso Alibaba Group. Alibaba come saprai è una società per azioni cinese , fortissima, è il Google asiatico, che fattura un trilione di yuan l’anno, cifra assolutamente iperbolica, le cui azioni valevano 3 dollari. Ora ogni azione vale 1 dollaro. 😅 E’ importante comprendere che quello che accade è davvero “panic selling” ovvero la gente è preoccupata e vende per paura di vedere diminuire troppo il proprio portafoglio azionario e non per una reale problematica di natura economica.
In realtà il valore di queste aziende non viene assolutamente alterato. Pensiamo ad esempio ai dividenti eccezionali che abbiamo in questi mesi a Piazza Affari, qualcosa di assolutamente incredibile.
Quelli che viviamo ora sono dei momenti che, tra 6 mesi circa, ricorderemo come delle opportunità enormi. Ci tengo però a sottolinearti che se hai fatto un bel lavoro di pianificazione finanziaria all’inizio, coerente con i tuoi bisogni, potrà capitare che ci sia da fare qualche modifica “di fino” ma la strategia di base non deve essere modificata. Certo è che, in caso di presenza di liquidità non gestita, i prezzi attualmente nel mercato sono estremamente bassi e quindi molto appetibili per chi vuole comprare (assolutamente come in ogni altra crisi che abbiamo affrontato e superato insieme).
Una cosa che si può pensare di fare, se presenti dei fondi obbligazionari in evidente difficoltà è di trasferirli su strumenti alternativi e mirati per il recupero di minusvalenze. Questo momento potrebbe essere quindi l’ultima possibilità nel breve, per chi detiene portafoglio obbligazionario, e desidera spostarsi a favore dell’azionario (con le dovute strategie intelligenti ovviamente 😉).
Per quanto riguarda il mio pensiero, ti esprimo ancora una volta la mia massima serenità rispetto al prossimo futuro ricordandoti anche un’altra cosa visto che i tg ne stanno parlando e non voglio passi un concetto del tutto sbagliato: Russia-Cina.
Sappiamo che Putin ha recentemente chiesto supporto militare alla Cina e questo non può essere altro che un chiaro segnale di debolezza per una nazione enorme a livello territoriale e con esorbitanti risorse naturali al suo interno. La Cina però vive, letteralmente parlando, del commercio con l’Occidente, in principal modo con l’America, schierata contro la Russia. Gli allarmismi, del tutto infondati, che derivano dal binomio Russia-Cina servono solo ad alimentare il panic selling citato poc’anzi.
Se la questione bellica è ancora presto per vederla in fase conclusiva, lo è invece la questione economico finanziaria che si è trascinata a sé. Mi riferisco ad esempio all’importantissima accelerazione che questa guerra ha innescato nella gestione nazionale per molti paesi d’Europa del fabbisogno energetico.
Non lasciamoci quindi cogliere dal panico da notizie prive di fondamento proveniente da giornali e titoli in tv e attendiamo come sempre che il mercato superi i massimi precrisi, come ha sempre fatto e sempre farà.
Concludo con una battuta: ma il Covid … sparito?