Quando si parla di mercati finanziari, spesso ci si concentra su aspetti che poco aiutano a comprendere davvero la situazione.
Vedo troppo spesso l’euforia dei momenti positivi trasformarsi in panico…🧐
Risultato? Si perdere di vista il motivo per il quale abbiamo investito e i “fondamentali“, dimenticati.
Oggi mi preme sottolineare, nuovamente, quanto in queste fasi (a noi professionisti non fanno ormai più nessun effetto particolare) e’ il nostro comportamento e atteggiamento a fare la DIFFERENZA.
Prendiamo ad esempio lo S&P 500: nonostante crisi economiche come quella del 2008, del 2012, Covid e tensioni internazionali, nel lungo termine questo indice ha mostrato rendimenti pazzeschi: quotava poco più di 1000 punti a marzo 2008, ricordiamocelo .
(ora oltre 5000!)
Situazione simile per il DOW Jones: +134% negli ultimi 10 anni, ultimamente in netta oscillazione.
Cosa significa?
Che chi conosce i dati storici può affrontare i momenti di ribasso (preferisco definirli di sconto) con maggiore serenità se non addirittura con una sorta di piacere, sapendo che i mercati tendono sempre a riprendere un equilibrio di crescita, spinti dal progresso. E’ inevitabile.
🧘Saper gestire i momenti incerti o difficili è fondamentale per evitare decisioni dettate dal panico o dalla fretta magari pure unita alla poca competenza in materia.
👩🏫Mantenere la calma e guardare al lungo termine privilegiando sempre la diversificazione è ciò che distingue gli investitori di successo dagli altri, ahimè di numero assai maggiore.
💡Riassumendo ciò che dice Buffett:
“Il mercato azionario trasferisce denaro dalle persone frettolose alle persone con un progetto”
🙂Evitiamo in assoluto, quindi, di essere noi stessi artefici dell’insuccesso dei nostri risparmi.
Attendiamo quindi che i dazi imposti a metà della scorsa settimana sul settore automobilistico, producano i loro effetti (che non sono solo negativi sappiatelo!), godendoci un’altra finestra di potenziali acquisti davvero a sconto…
